Non è buon segno….si se scrivo ormai lo avrete capito è perchè sono in crisi!
Bhe allora gli ultimi due anni sono andati bene suvvia se sei stato assente così lungamente vorrà pur dire che la tempesta si è placata direte voi. No proprio no per nulla anzi…
In questi due anni di assenza da questo blog ho voluto dare un attimo di respiro alla mia fase depressiva ho attivato il “pensiero positivo” ed ho sperato ed ho pregato (non molto volentieri ma è sintomo di crisi) ed ho ancora sperato. In questi due anni una canzone è stata la mia colonna sonora, me l’ha dedicata la mia dolce sorellina che insieme a me di riflesso a vissuto il dramma attraverso le mie rughe i miei silenzi i miei turbamenti e questa canzone l’ho fatta mia lo ascoltata all’infinito ed ha finito per scorrermi nelle vene. Mi ha accompagnato a tutte le udienze, eh si tutte perchè in questi due anni sono stato quasi più in tribunale che a lavoro. Ho ascoltato le parole ogni qualvolta dovevo farmi forza, ogni qualvolta dovevo incontrare toghe distaccate dalla realtà che scelgono in fretta e furia il futuro della gente con lo stesso spreco di tempo che ci mettono ad indossarla o peggio ancora a sfogliare migliaia di pagine e relazioni dando quasi l’idea di averle lette tutte. L’ho ascoltata e l’ascolto anche adesso in questo momento in cui scrivo quasi a giustificare la confusione che potrebbe portarmi a qualche errore grammaticale l’ascolto ma a differenza di poco tempo fa la sento più lontana, non scorre più nelle mie vene e non ha la stessa potenza che aveva prima nel convincermi di alzarmi e combattere. Sento il rumore della pioggia ma non è più quell’atmosfera quasi tenebrosa che mi incoraggiava a levare la spada verso il cielo. Hanno solcato i mari e sono veramente in tanti questa volta non credo di poter dire che sarà gloria perchè quando si perde si perde e qui a perdere siamo in tanti. Ha perso il padre hanno perso i figli ha perso la madre(ma non se renderà nemmeno conto) ha perso la società e le toghe che la rappresentano. Le ho provate tutte e fino ad oggi non posso certo rimproverarmi nulla, non posso sicuramente rimproverarmi nulla, non devo assolutamente rimproverarmi nulla. Cosa sto per dirvi? che non posso avere la sicurezza di riuscire a difendervi da incubi e tristezze. Siamo stati ingannati ma il mio abbraccio lo sentirete sempre vivo e sarà la vostra salvezza. Non posso però assicurarvi di essere al vostro fianco e quindi dovrete farvi forza entrambi stringervi e superare quelle paure che vi si presenteranno. Papà rimane quello di sempre ma si defila non per propria scelta…. amori miei grandi mi dovete credere non so se vinceremo contro tutti sono sempre più convinto che la disfatta è arrivata ma sicuro è che resteremo in piedi testa alta e petto in fuori….glielo facciamo vedere noi a questo mondo di merda di cosa siamo capaci. Lo sapranno tutti li fuori che il nostro amore possono provare a distruggerlo ma senza alcuna speranza. Nulla di che solo qualche incidente di percorso, tanti complici tanti colpevoli e tante vittime. Anche io mi rialzerò e farò di tutto perchè non vi accorgiate delle buche alla fine lo sapete meglio di me io sono un guerriero e troverò le forze. Troverò la forza anche per questa decisione pesante ma al momento mi devo rimettere in piedi. Ho le ossa rotte si…ma mi rialzo. Sono riusciti a farmi cadere ma mi rialzerò.
Questo blog aveva un senso se continuavo a raccontarvi di noi ed invece è finito per diventare una lavatrice che centrufuga racconti confusi e tristi la cui cronologia la troverete forse solamente quando i pezzetti di puzzle li avrete messi tutti. Ed allora in corso d’opera cambia tutto e provo ad aggiungervi dei puzzle così che domani quando sarete grandi non batterete sul mio petto dandomi delle colpe ma crescerete sapendo a quale petto battere. Non ricordo dove ero rimasto due anni fa ma la faccio breve tanto il mio avvocato già lo sa il faldone da migliaia di pagine lo conserverò gelosamente pronto da sbattere in faccia a chi continua a dire che la legge è giusta che la giustizia e sana. Lo conserverò gelosamente qualora vogliate trovare risposte ai mille perchè che sicuramente vi colpiranno, lo conserverò gelosamente perchè il mio riscatto sarete voi e solo voi potrete una volta grandi rimproverare il colpevole più colpevole. Cosa è accaduto…..scriverlo non basterebbe una vita ma lo riassumo striminzito striminzito tanto il perchè lo trovate nel faldone 😉
Eravamo all’incirca nel periodo in cui un perito chiamato dal tribunale di U. in 50 paginette disegnava la mamma come una figura non sana per la vostra crescita, una coroggiosa psicologa che contro i mulini a vento del diritto di famiglia si spingeva oltre la domanda del giudice rifiutando un vostro trasferimento all’estero e consigliando al giudice il collocamento presso il papà. Papà che però è un coglione e pensava che escludere la figura materna dalla vostra vita era una cosa innaturale oggi si trova nella cacca. Beh la mamma di fronte ad una perizia totalmente a sfavore con il suo solito falso sorriso ritira la richiesta di trasferimento ed il coglione di papà accetta pensando ad un suo mea culpa e convinto che evitare di alimentare il conflitto fosse la cosa migliore per voi. Bene, cioè male. Pochi mesi dopo iniziano a fioccare denunce penali dove ahimè tu R. sei l’agnello sacrificale perchè vieni USATO per essere l’accusatore. E ti trovi quindi a rimbalzare tra studi medici e pronto soccorsi a raccontare bugie che poi di fronte a psicologi vengono smascherati. Cosà fa mamma a questo punto vedendo vanificate le sue pretese chiede aiuto al suo stato famoso per essere il padrone dell’italia in europa e scrive all’ambasciata. Si ho tutto non preoccupatevi ho anche la mail in lingua madre intesa non soltanto con lingua della madre ma anche come madre lingua 😉 in cui si partecipa allo stato la cui eccellenza è l’imposizione la sua situazione di madre vessata da un ex marito violento con i propri figli e residente in uno stato l’Italia, che non la difende.
Lo stato, si fa per dire, l’italia certo nel suo essere il tirapiedi dei potenti europei appresa la notizia di questo padre violento che vaga per la regione FVG investe la farnesina prima il tribunale dei minori dopo a vederci chiaro e partono una serie di situazioni in cui papà ve lo racconto con soddisfazione si difende da solo al tribunale dei minori affronta poi i percorsi penali per l’uso di mezzi di correzione violenta nei vostri confronti che terminano con assoluzione a formula piena perchè il fatto non sussiste….si non sussiste non c’è stato tutta fantasia e questo anche grazie ai vostri racconti con i psicologi dove vi siete aperti e vi siete raccontati. Ma perchè queste cause penali se la mamma aveva ritirato la richiesta di trasferimento? Vi spiego io, sono ingarbugliamenti giudiziari. La mamma non poteva promuovere una causa fotocopia senza aggiungere nuovi elementi e quale nuovo elemento se non un padre che picchia i propri figli? Ecco svelato l’arcano ed ecco promossa la nuova causa di trasferimento….la dovevo fare breve vero…ma due anni come quelli che ho passato….ah ok pensiero positivo andiamo avanti. Altra causa altra perizia questa volta più breve ma per un attimo ho pensato risolutiva per una serie di situazioni sia economiche che affettive. In meno di 40 pagine la risposta al quesito del giudice è netta. 3 le ipotesi dei consulenti di cui solo due percorribili e una delle due esclusivamente politica (pensiero personale di papà). Opzione 1 affidamento e collocamento al papà con maggiorazione dei tempi (che erano già del 50% per la prima perizia del lontano 2011) ed ai servizi sociali. Questa è quella che io ritengo politica perchè comunque esclude 3 servizi sociali che già ci conoscono e che sono alla fine quelli in zona, questa scelta credo sia quasi frutto di paure dei periti per le denunce aperte nei confronti di un padre violento….vuoi mai che è realmente violento? Opzione 2 affidamento e collocamento al papà la mamma va in G. si va a trovare un lavoro visto che da 7 anni non lavora per scelta e buonanotte al secchio. Ed infine opzione 3 che secondo le dichiarazioni in perizia dei tecnici non percorribile perchè non risolutiva del conflitto mantenere la situazione attuale. Nell’italietta bigotta cosa può scegliere un giudice? Ve lo dico io….ha scelto la 3 come in quei quiz di mike buongiono scegli la busta che più ti piace senza un senso e il 3 per molti è il numero perfetto….si prima ha dato un quesito a dei tecnici l’illustrissimo e poi ha scelto in autonomia ciò che i tecnici non volevano assolutamente. E c’è di più nel frattempo il papà dovrà aiutare la mamma a cercare un lavoro con l’auspicio per il giudice che non ci siano altri percorsi legali soprattutto penali presumibilmente falsi…..proprio così….
E proprio secondo l’auspicato pensiero giuridico del togato stamani mi trovo un ricorso in appello per un reato penale di violenza. Sono passati meno di 2 mesi!!!! Scandaloso
Perchè tutto questo? Perchè al guerriero non puoi distruggergli il cuore lui combatterà sempre per amore ma lo puoi distruggere in altri modi. Tutte queste cause promosse dalla mamma hanno un solo scopo quello di colpire ai fianchi. Vi siete accorti che il frigorifero è sempre vuoto tranne quando viene L. che lo riempie di leccornie per papà e per voi….beh il portafoglio del guerriero è il tallone d’achielle. Se poi ci si aggiunge che dopo un pignoramento durato 3 anni per spese condominiali in capo a mamma ma che papà è stato costretto a pagare, una casa che dopo sacrifici è pronta per andare all’asta la lettera odierna di un nuovo pignoramento per spese condominiali sempre di mamma di altri 5000 euro, avvocati (non sono in gratuito patrocinio come mamma) psicologi ctu e compagnia bella capite bene che il regalo del giudice di lasciare le cose come stavano mi ha messo in ginocchio. Mi rialzerò certo ma credo che questa battaglia di sangue non terminerà se non cedo alle richieste di vostra madre (non mamma madre ndr). Quindi abbracciatevi fatevi forti che potete farcela e papà imparerà a pregare per voi da lontano… Vi amo